La Sardegna a Torino

31.03.2014

La Sardegna a Torino

Profumo di Sardegna ieri a Torino, in occasione della partita di campionato con i granata.


La Cagliari Calcio ha predisposto un banchetto espositivo all'ingresso della Tribuna Centrale dello stadio Olimpico per promuovere le bellezze naturali e i sapori della nostra Isola. Per questo tipo di evento, non poteva esserci miglior scenario del Piemonte, terra storicamente legata alla Sardegna e che ha accolto tanti nostri conterranei partiti da casa in cerca di fortuna.


L'iniziativa ha riscosso grande successo: diverse migliaia di persone (tra cui la bandiera granata Renato Zaccarelli) hanno sfogliato entusiaste i depliant raffiguranti le meraviglie della nostra tradizione. Meraviglie godibili tutto l'anno, indipendentemente dalla stagione. A partire dalle prossime vacanze pasquali ormai alle porte: la Sardegna è pronta a ricevere gli amici della Penisola con la nostra proverbiale ospitalità, offrendo i nostri colori, le nostre bellezze naturali, il nostro patrimonio storico, i gusti e i sapori della nostra gastronomia. Perchè la Sardegna non è quasi un continente, come sosteneva il grande scrittore Marcello Serra: è qualcosa di più. Da vivere e assaporare lentamente, camminando per i viottoli di montagna o stando seduti in un angolo di spiaggia bianca. Ti aspettiamo.


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Vittoria pesante

27.03.2014

Vittoria pesante

Contro il Verona il Cagliari doveva ripartire e così è stato. 1-0 sul Verona firmato Nenè in quello che era un crocevia fondamentale della stagione. Sono state premiate le coraggiose scelte di Diego Lopez: il tecnico uruguayano, privo di due pilastri come Conti e Dessena, aveva posizionato Ekdal come perno del centrocampo affiancato da Eriksson e Vecino, mentre in avanti Nenè ha fatto da boa centrale, appoggiato da Ibraimi e Cabrera. Soluzioni indovinate: Ekdal ha menato le danze da par suo, Eriksson è stato il motore del reparto di mezzo, uno stantuffo inesauribile nelle due fasi; Ibraimi e Cabrera hanno validamente supportato Nenè, che oltre a segnare la rete vincente, ne sfiorate altre. Sicura anche la difesa, con Rossettini e Astori a imbavagliare lo spauracchio Toni, e i terzini sempre prontissimi sugli esterni d'attacco veronesi. E' stato un Cagliari tonico, brillante, soprattutto nei primi 70': a voler individuare un neo nella prestazione rossoblù, a parte il calo nel finale, causato anche dall'orgogliosa reazione ospite, il fatto di non aver chiuso la partita in anticipo. Sono state tante le occasioni costruite e non finalizzate, complice la sfortuna, nelle vesti del palo che ha respinto il tiro a colpo sicuro di Ibarbo. Così il finale è stato di sofferenza per tutti i tifosi rossoblù, che però alla fine hanno potuto giustamente festeggiare. Cagliari subito arrembante, con Rafael chiamato al lavoro da un fendente rasoterra di Ekdal. Al 21' cross di Eriksson che Nenè gira di testa appena alto. In campo c'è solo il Cagliari che poco oltre la mezz'ora schioda la parità: Pisano dalla destra porta il pallone sul sinistro e pennella un cross perfetto per la testa di Nenè, la girata è precisa, nell'angolo alle spalle di Rafael. Immediata la replica veronese, con un tiro di Marquinho deviato da Rossettini che per poco non sorprende Avramov. Prima della fine del tempo il brasiliano ha a disposizione la grande chance per il raddoppio: bellissimo lo scambio con Ibraimi che mette il numero 18 davanti a Rafael. Il tiro è forte ma centrale, il portiere veronese si oppone in qualche modo con il corpo, spedendo in angolo. Al 44' Avelar, servito da un lancio di Ekdal, tenta il gran colpo al volo, mandando sull'esterno della rete. Gli ospiti si ripresentano in campo dopo l'intervallo più convinti, ma allo stesso tempo si scoprono. Lopez manda subito dentro Ibarbo al posto di Cabrera e il colombiano si fa vedere quando, servito da Ibraimi, calcia di destro, cogliendo la base del palo a portiere ampiamente battuto. Ancora Ibarbo va vicinissimo al secondo gol un paio di minuti più tardi. Victor mette a sedere un paio di difensori, ma all'altezza dell'area piccola spedisce alto. Poco dopo è Vecino ad indirizzare di testa a rete, pallone centrale che Rafael controlla sicuro. Mandorlini cerca di rivitalizzare la sua squadra: entrano Iturbe, Romulo e Ramusic, ma il Cagliari resiste senza sforzi. Un brivido soltanto al 66': Toni sguscia via tra Pisano e Rossettini, cross arretrato per Jankovic, sul quale salva Eriksson con un intervento tanto spettacolare quanto efficace. Il finale è del Verona, che cerca la torre Toni con una serie di cross, sui quali la difesa rossoblù fa buona guardia, sebbene con un pizzico di apprensione. I subentrati Cossu e Pinilla (ammonito: salterà Torino) danno una mano alla resistenza finale. Avramov non corre altri rischi: finisce 1-0, il Cagliari approda a quota 32, 8 punti di vantaggio sulla terz'ultima e può tornare a sorridere guardando al futuro con rinnovato ottimismo.  

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Cagliari-Verona: le info sui biglietti

20.03.2014

Cagliari-Verona: le info sui biglietti

La Cagliari Calcio comunica che da questo pomeriggio alle ore 16.00 saranno messi in vendita i biglietti per la partita di Serie A CAGLIARI – HELLAS VERONA in programma mercoledì 26 marzo alle ore 20.45 allo stadio Sant’Elia.


I tagliandi saranno disponibili presso i punti vendita della Cagliari Calcio e le ricevitorie Lottomatica abilitate in Sardegna.


Anche I biglietti del settore ospiti potranno essere acquistati dalle ore 16.00 e dai soli possessori della tessera del tifoso presso le ricevitorie Lottomatica abilitate in tutto il territorio nazionale ed entro le ore 19:00 di martedì 25 marzo.


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E' uscito "Cuore Rossoblù"

11.03.2014

E' uscito "Cuore Rossoblu"

E' uscito il nuovo numero di "Cuore Rossoblù", la rivista ufficiale del Cagliari Calcio.


In copertina Daniele Dessena, cuore e polmoni del centrocampo rossoblù. Ragazzo sensibile e solare, il numero 21 del Cagliari si confessa in una lunga intervista dove tocca i tempi più disparati, dal calcio alla vita.


Marco Silvestri si sottopone al fuoco di fila delle 50 domande ne "L'interrogatorio".


Tutta da gustare al solito la rubrica di Luca Telese, "Rossoblù (in) continente". Debutta sulle colonne del magazine un altro fuoriclasse del giornalismo: Darwin Pastorin, amico della Sardegna e con a carico un figlio fanatico tifoso rossoblù.


Per lo spazio nostalgia, viene rievocata la stagione 1974-75, mentre Francesco Ciusa ha sentito un grande del recente passato: Mauro Esposito, quarto assoluto nella classifica dei bomber rossoblù di tutti i tempi.


Non mancano le foto delle partite, i photoreportage su "La scuola dei bambini", "I segreti del direttore" a cura di Matteo Stagno, lo Zibaldone e le notizie sull'attività del Settore Giovanile.


In chiusura, Carlotta Dessì per "L'opinione" intervista il principe della radio: Riccardo Cucchi.


Corri in edicola, "Cuore Rossoblù" ti aspetta!

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I biglietti per Cagliari-Lazio

10.03.2014

I biglietti per Cagliari-Lazio

La Cagliari Calcio comunica che dalle ore 9.00 di martedì 11 marzo saranno messi in vendita i biglietti per la partita Cagliari-Lazio, in programma domenica 16 marzo allo stadio Sant'Elia con inizio alle ore 15 e valida per la 28° giornata del campionato di Serie A.


I biglietti saranno disponibili nei punti vendita della Cagliari Calcio e nelle ricevitorie Lottomatica abilitate in Sardegna.


I tagliandi per il Settore Ospiti potranno essere acquistati dai soli possessori della Tessera del Tifoso presso le ricevitorie Lottomatica abilitate in tutto il territorio nazionale dalle ore 9.00 di martedì 11 marzo ed entro le ore 19.00 di sabato 15 marzo.


 


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Salvezza più vicina

09.03.2014

Salvezza piu' vicina

Il Cagliari esce imbattuto dallo scontro salvezza al "Massimino" di Catania. 1-1 al termine di una gara combattuta e sofferta, come era nelle previsioni, ancora di più nell'ultimo quarto d'ora, quando i rossoblù sono rimasti in dieci per l'espulsione di Avelar. Il Catania le ha provate tutte per fare saltare il fortino guidato da Vlada Avramov, ma la difesa del Cagliari ha retto sino alla fine, anche con quel pizzico di fortuna che tradizionalmente aiuta gli audaci. I rossoblù hanno giocato il tipo di partita che aveva chiesto Lopez alla vigilia: attenzione, corsa e qualità, per resistere alla furia di un Catania che doveva cercare la vittoria a tutti i costi. Il gol di Vecino aveva anche illuso di poter piazzare il colpo gobbo, ma un episodio su un calcio piazzato ha rimesso in corsa gli etnei e dopo l'espulsione di Avelar è stata soltanto difesa strenua. Quel che conta è che il Cagliari abbia ottenuto un punto preziosissimo, il terzo risultato utile consecutivo, il secondo pareggio di fila fuori casa e che permetta di tenere lontana una diretta concorrente. Lopez aveva scelto inizialmente Nenè e Sau in avanti, con Ekdal schierato sulla trequarti. Buona la partenza del Cagliari, che si fa subito vivo con un tiro di Sau bloccato da Andujar. Il Catania, inizialmente bloccato, comincia ad alzare la testa verso la fase centrale del tempo. Lodi manda alto di testa da buona posizione, poi è Avramov a superarsi, mandando in angolo una punizione maligna dello stesso Lodi. La risposta del Cagliari è affidata a Sau: il bomber rossoblù si gira in area e conclude di destro, senza trovare la porta. Finale di tempo con il brivido per il Cagliari: Barrientos si destreggia bene in area e tira di sinistro a colpo sicuro, ma Avramov si fa ancora trovare pronto alla parata. Al 53' il Cagliari passa in vantaggio: tocco di prima di Nenè per Sau che non riesce a controllare, pressato da Spolli. La palla schizza verso l'interno dell'area dove c'è Vecino, il giocatore uruguayano effettua una girovolta e di destro conclude alle spalle di Andujar. Strada in discesa, con Maran che corre ai ripari cambiando gli esterni d'attacco (dentro Fedato e Leto per Barrientos e Keko), ma a questo punto torna a materializzarsi il peggior incubo dei rossoblù in questa stagione: la vulnerabilità sulle palle inattive. Così su una punizione di Lodi, Bergessio, lasciato colpevolmente solo, anticipa di testa Avramov e devia nell'angolino. Entra subito Cossu al posto di Ekdal. Al 73' l'episodio che cambia la partita: Avelar, già ammonito, trattiene Leto per impedirne la ripartenza. L'arbitro Rizzoli estrae il secondo giallo e il Cagliari resta in dieci. Lopez inserisce prima Eriksson per Sau. Il Catania si getta in avanti con rabbia e a dieci minuti dalla fine coglie due pali in due minuti. Prima è Biraghi, a centrare il legno con un gran sinistro; poi è Rolin, di testa, a colpire la parte alta della traversa. Lopez corre ai ripari, togliendo anche Nenè per far posto a Perico. Il Cagliari stringe i denti, il Catania mette in area una serie infinita di palloni, sui quali prevalgono i difensori. Il fischio finale di Rizzoli dopo 4' di recupero è una liberazione: il Cagliari tira un sospiro di sollievo, ha passato la prova a pieni voti. Domenica arriva al Sant'Elia la Lazio, guai a fermarsi.

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Sconti per l'8 marzo al Point di piazza L'Unione Sarda

05.03.2014

Sconti per l'8 marzo al Point di piazza L'Unione Sarda

ESCLUSIVAMENTE SABATO 8 MARZO DALLE ORE 15.00 ALLE ORE 20.30, il Point di p.zza L'Unione Sarda effettuerà i seguenti sconti a tutti i tifosi Rossoblù:

-30% su TUTTO il merchandising e la merce Kappa della stagione in corso
-50% sulla merce Kappa della stagione 2012/2013
-70% su TUTTE le maglie gara della stagione 2012/2013


Vi aspettiamo!

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Avanti così!

02.03.2014

Avanti cosi'!

Al Cagliari porta bene l'anticipo dell'ora di pranzo. Tradizione favorevole confermata per i rossoblù che battono 3-0 l'Udinese e compiono un bel balzo in avanti verso la salvezza. Punteggio forse troppo pesante per i friulani, autori di un'ottima partita e pericolosi sino al gol del raddoppio, ma anche il fatto di averla spuntata contro una buonissima Udinese depone a favore del Cagliari, che non ha praticamente sbagliato una mossa. Ha scelto di giocare una gara d'attesa, dopo il gol - splendido, ma non è una novità - di Victor Ibarbo che l'ha portato avanti dopo poco più di un quarto d'ora; ha rischiato di incassare il pareggio in un paio di circostanze sugli attacchi dell'Udinese guidati dal sempreverde Di Natale; ha saputo resistere facendo leva sulle prerogative richieste da Diego Lopez ieri in conferenza stampa: determinazione, attenzione e concentrazione. Non appena l'Udinese ha abbassato la guardia, tutta sbianciata in avanti, l'ha colpita per altre due volte, chiudendo di fatto la partita. E' stata una vittoria delle prime volte: della prima volta quest'anno che il Cagliari vince con più di un gol di scarto, dei primi gol in Serie A di Vecino e Ibraimi e, curiosamente ai fini statistici, del primo successo del Cagliari sotto la direzione dell'arbitro Valeri in 10 partite. E' anche un risultato che mette fine all'egemonia dell'Udinese, sempre vittoriosa negli ultimi confronti diretti giocati tra Sardegna e Trieste. Quel che più conta, sono 3 punti che permettono l'aggancio ai friulani a quota 28: bottino rassicurante a questo punto del campionato, in attesa delle altre partite e dello scontro di sabato a Catania, quando Lopez riavrà a disposizione Conti ed Ekdal. Il tecnico uruguayano ha confermato la squadra che tanto bene aveva fatto a San Siro, con l'unica eccezione di Pisano, al rientro, al posto dello squalificato Ekdal. La prima chance è per l'Udinese: penetrazione di Pinzi dalla destra, assist per Di Natale che calcia sbilanciato mandando alto. E' un campanello d'allarme per il Cagliari che risponde presente. Al 17' i rossoblù passano con un gioiello di Ibarbo. Il colombiano, pescato in area spalle alla porta da un lancio di Astori, stoppa a seguire con il petto disorientando il suo marcatore Naldo, e al volo di destro spedisce nell'angolino lontano, fuori dalla portata di Scuffet. L'Udinese reagisce prontamente: al 23' Di Natale, servito sulla sinistra, cerca l'angolo lontano, chiuso da Avramov con il piede. Ancora il cannoniere friulano si fa vivo al 29': il suo tiro, deviato da Dessena, si impenna e colpisce la traversa, anche se Avramov pareva essere sulla traiettoria. L'Udinese preme, il Cagliari un po' soffre, ma resiste e chiude in vantaggio il primo tempo. Dopo l'intervallo Diego Lopez è costretto a rimescolare le carte a centrocampo: Adryan non ce la fa a rientrare, dentro Eriksson, con Dessena spostato in mezzo e Cossu avanzato a trequartista. Guidolin rafforza l'attacco con Nico Lopez al posto di Fernandes. Il nuovo entrato porta brio alla prima linea bianconera, ma la difesa del Cagliari è attentissima. Soltanto il vento mette in difficoltà Astori e compagni. Accade quando un angolo di Di Natale acquista velocità, mettendo in difficoltà Avramov, e quando un lancio delle retrovie...si ferma improvvisamente, liberando Nico Lopez: Avramov è bravo a chiudergli lo specchio. Il portiere serbo si salva anche su una conclusione da fuori del connazionale Basta, che era rimbalzata pericolosamente davanti a lui. Entra Nenè al posto di un Pinilla encomiabile per volontà; dall'altra parte, Widmer rileva Silva e Maicosuel Naldo per gli ultimi assalto. Nel Cagliari Ibraimi sostituisce Cossu. All'81' i rossoblù raddoppiano. Punizione proprio di Ibraimi che Vecino tocca al volo di destro, superando Scuffet. A due minuti dal termine il Cagliari fa tris: contropiede veloce portato in quattro contro due, Ibraimi fa tutto da solo partendo da destra e con un tiro a giro sul palo opposto supera Scuffet. Può bastare: la salvezza è più vicina. 

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