Sardegna Rosso Blu

Chiusura in bellezza per l'edizione 2012-13 dell'iniziativa "Lo stadio dei bambini". E' toccato a Francesco Pisano salutare la stagione, ospite della scuola elementare di via Vittorio Veneto a Oristano. Entusiasmo alle stelle per il terzino rossoblù, tanto bravo sul campo quanto sfortunato. Però la buona notizia è che Checco si è presentato all'appuntamento senza nè gesso nè stampelle. "All'inizio è stato un po' strano, ma ora sto rifacendo l'abitudine a camminare normalmente. Mi sto riprendendo piano piano. Al momento mi sto sottoponendo alle terapie e sto facendo piscina. L'obiettivo è di presentarmi in ritiro alla pari coni compagni, poi vediamo se sarò in ritardo di una settimana o meno. Non c'è stato un momento più difficile degli altri dopo l'infortunio. L'ho presa bene perchè penso che nella vita possa capitare di peggio e sono andato avanti. A parte il dolore iniziale, la parte più fastidiosa è stata dover camminare con le stampelle".

Pisano è stato letteralmente bombardate di domande da parte dei piccoli tifosi in erba e ha dato le sue risposte con il sorriso sulle labbra. "Mi fa piacere essere qui oggi ad Oristano. In un certo senso mi immedesimo con voi: alla vostra età non ho mai avuto l'opportunità di incontrare i miei idoli, quindi questa è una bellissima iniziativa. Il mio primo e unico gol è arrivato finalmente quest'anno contro la Roma, dopo tanto tempo che gioco a calcio a livello professonistico. I valori dello sport sono importantissimi: noi giocatori siamo consapevoli di essere un esempio per i giovani e lo sport è un modello di vita sano. Gi allenamenti ci rubano quattro-cinque ore al giorno, dunque tutto il resto del tempo lo posso dedicare alla famiglia e agli amici".

Con le parole di Pisano cala il sipario per questa stagione su "Lo stadio dei bambini". Appuntamento all'anno prossimo!

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Cari abbonati,

si è chiusa da poco una stagione che per voi, a causa dei noti problemi dello stadio Is Arenas, è stata particolarmente disagiata. Per lennesima volta, pur convinti di non aver colpe specifiche, ci scusiamo con voi.

La prima cosa che ci preme dirvi è che avete il sacrosanto diritto a essere rimborsati per le partite a cui non avete potuto assistere. Ma questo a noi non basta. Sono stati tanti i vostri sacrifici e così pesante la rinuncia  a vedere la vostra amata squadra, che vogliamo fare di più.

Noi speriamo di avere entro il 15 giugno maggiori certezze sul futuro, in modo di rimborsarvi non solo per ciò a cui siete stati costretti a rinunciare ma anche di premiarvi per il vostro affetto. Se entro quella data non riusciremo a darvi certezze sulla prossima stagione, procederemo senza ulteriori indugi ai rimborsi, con il dispiacere di non aver potuto fare di più.

Il tecnico spagnolo ha già sentito il Matador per cercare di convincerlo a rimanere; in caso contrario è già pronta la "lista della spesa"

"Avere tre giocatori convocati in Nazionale è un motivo di orgoglio per il Cagliari. E' la prova della validità del nostro gruppo, che anche quest'anno ha dimostrato di essere composto da uomini di valore: conquistando la salvezza è stata una bella impresa", così si è espresso il capitano rossoblù Daniele Conti intervistato da Sky Sport.

Il numero "5" ha concluso con una battuta: "E' ovvio che dopo questo campionato molte squadre importanti abbiano messo gli occhi sui giocatori del Cagliari, ma spero che ce ne lascino qualcuno!".